Sovrintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area Archeologica Centrale di Roma – Pipe Jacking

Area Archeologica Centrale di Roma Pipe Jacking

Committente: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITà CULTURALI E DEL TURISMO – Sovrintendenza  Speciale per i Beni Archeologici di Roma

(Area Archeologica Centrale di Roma Pipe Jacking)

Anno di realizzazione: 2016

Luogo di esecuzione: PORTO FLUVIALE DI TESTACCIO

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: realizzazione di attraversamento mediante tecnica spingitubo (pipe jacking) diametro condotta DE 1000 mm in acciaio e tubi in pvc DN 500 mm

Riferimenti Committente: Arch. Monica Perotti

Tempi di esecuzione: 60 gg

Sovrintendenza Speciale per il Colosseo
Sovrintendenza Speciale per il Colosseo2
Sovrintendenza Speciale per il Colosseo3
Sovrintendenza Speciale per il Colosseo4
Sovrintendenza Speciale per il Colosseo5

BELLARIA scarl – Spingitubo a scudo aperto

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Committente:  BELLARIA SCARL

Anno di realizzazione: 2019

Luogo di esecuzione: MIANO (NA)

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: spingitubo a scudo aperto diametro DN 2000 mm in CAV per una lunghezza di ml 36

Riferimenti Committente: Ing. Fiorenzo De Cicco

Tempi di esecuzione: 10 gg.

BELLARIA SCARL
BELLARIA SCARL2

IMPRESA APPALTI – scavo orizzontale sottoquota

TECNOLOGIE AVANZATE

Committente: IMPRESA APPALTI SRL

Anno di realizzazione: 2017

Luogo di esecuzione: QUARTO (NA)

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: tubazione in CAV, diametro 1400 mm della lunghezza di circa 200 ml intervallato da n° 2 stazioni intermedie in c.a.

(SCAVO ORIZZONTALE SOTTOQUOTA AD ARMAMENTO CONTINUO E A SPINTA OLEODINAMICA)


Riferimenti Committente
: Ing. Giulio Cecere

Tempi di esecuzione: 45 gg

Caratteristiche geologiche del materiale: Terreni rimaneggiati di natura sabbiosa e piroclastica

IMPRESA APPALTI
IMPRESA APPALTI
IMPRESA APPALTI

SOTECO spa – Trivellazione Orizzontale

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Committente: SOTECO SPA

Anno di realizzazione: 2019

Luogo di esecuzione: MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO (FR)

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: attraversamento con tecnica trivellazione orizzontale controllata DN 300 mm, tubazione in camicia di acciaio, lunghezza 120 ml – Adeguamento dell’impianto di depurazione  e bypass impianti di depurazione 

Riferimenti Committente: Ing. Riccardo Rensi

Tempi di esecuzione: 60 gg

Caratteristiche geologiche del materiale: pianoro pianeggiante/collina di roccia travertino

FAVELLATO HOLDING SPA

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Committente: FAVELLATO HOLDING SPA

Anno di realizzazione: 2019

Luogo di esecuzione: Casalnuovo Monterotato (FG)

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: tubazione DN 200 in pead PE 100 PN 16 per il collegamento di tre pozzi drenanti e scolo a valle, 190 ml + 70 ml


Riferimenti Committente
: Arch. Giuseppe Columpsi

Tempi di esecuzione: 60 gg

Caratteristiche geologiche del materiale: terreni pelitici caratterizzati da frazione smectitica, presenti materiali eterogenei (diamicton) con clasti calciruditici e calcarenitici immersi in matrice argillosa-limosa

FAVELLATO HOLDING SPA
FAVELLATO HOLDING SPA1
FAVELLATO HOLDING SPA3

EDILFRAIR spa – perforazione orizzontale a spinta oleodinamica

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Committente: EDILFRAIR SPA

Anno di realizzazione: 2016

Luogo di esecuzione: L’AQUILA

Lunghezza, diametro, materiale della tubazione: ML 55 – DN – 2500 mm – Tubo in CAV

(SCAVO ORIZZONTALE SOTTOQUOTA AD ARMAMENTO CONTINUO E A SPINTA OLEODINAMICA)

Riferimenti Committente: Ing. MASCIOCCHI – 086245951

Tempi di esecuzione: 40gg

Caratteristiche geologiche del materiale: MISTO ALLUVIONALE

EDIL FRAIR
EDIL FRAIR1
Tecnologie no-dig Italia
EDIL FRAIR3

Spingitubo a scudo aperto

spingitubo a scudo aperto

Spingitubo a scudo aperto

Spingitubo a scudo aperto è una tecnica con la quale la tubazione viene spinta nel terreno mediante gruppo di spinta esterno costituito da due o più pistoni idraulici a controllo indipendente o simultaneo, raccordati da un anello di spinta che è in diretto contatto con la coda dello spezzone di tubo in fase di spinta.
Le perforazioni orizzontali con scudo direzionale aperto vengono utilizzate solitamente per la posa a spinta di tratti di acquedotti, fognature ed attraversamenti in prossimità di strade e linee ferroviarie senza eseguire scavi a cielo aperto (No-Dig).

Per la posa dei tubi viene utilizzato un macchinario di perforazione (scudo direzionale a fronte aperto) che, con l’ausilio di una benna montata sul fronte scavo, estrae il materiale dal foro attraverso la tubazione in via di installazione grazie a dei nastri trasportatori che convogliano il materiale su dei vagoni.

 

Spingitubo a scudo aperto Pipe Jacking

Spingitubo Pipe Jacking

Spingitubo a scudo aperto Pipe Jacking

PULSANTE

Spingitubo a scudo aperto Pipe Jacking classico, la tubazione viene spinta nel terreno mediante gruppo di spinta esterno costituito da due o più pistoni idraulici a controllo indipendente o simultaneo, raccordati da un anello di spinta che è in diretto contatto con la coda dello spezzone di tubo in fase di spinta.

Il gruppo di spinta idraulico dello spingitubo viene alloggiato in quello che viene chiamato pozzo di spinta: dal quale vengono condotte tutte le operazioni di varo della tubazione, allineamento, saldatura ed avanzamento.

Il gruppo di spinta idraulico esercita la forza necessaria all’avanzamento del tubo, spingendo a sua volta su una struttura rigida di contenimento che viene realizzata nel pozzo di spinta, e che viene chiamato muro di controspinta.

Il muro, costruito in cemento armato, necessita spesso, per il proprio ancoraggio, della realizzazione di una platea in cemento armato e di un dente verticale che va approfondito nel terreno per garantire un perfetto ammorsaggio del muro e quindi una perfetta stabilità rispetto alle forze esercitate dal gruppo di spinta idraulico.

Queste forze, per un tubo da 2 metri di diametro, a seconda della lunghezza dell’attraversamento, possono raggiungere e superare le 800 tonnellate (benchè in taluni casi si renda necessario l’impiego di un sistema di lubrificazione periferico della superficie di contatto tubo-terreno); il che chiarisce quanto robusto debba essere il muro di controspinta.

Man mano che il tubo avanza nel terreno, con lentezza e gradualità, dall’interno della tubazione si procede all’escavazione e quindi all’asportazione del terreno, mediante miniescavatore, fresa puntuale (nel caso di terreni cementati o rocce di scarsa o media durezza). In tal modo la spinta è a mano nel caso di attraversamenti di lunghezze ridotte.

Esercitata dal gruppo idraulico esterno serve unicamente a vincere le forze di attrito che si sviluppano al contatto tra la superficie esterna del tubo ed il terreno.

Questa tecnica Spingitubo a scudo aperto Pipe Jacking è certamente tra quelle più note ed utilizzate in Italia, quand’anche in un quadro di generale e cronico sottoutilizzo complessivo delle metodiche trenchless.

Nella tecnica di spingitubo classico la spinta viene trasferita al tubo con lentezza e gradualità ( in altri termini in modalità statica) e l’attrito tra tubo e terreno, e quindi le forze che si oppongono all’avanzamento del tubo nel terreno, sono prevalentemente forze di attrito statico.

Com’è noto a parità di condizioni di contatto e di forza agente perpendicolarmente alle superfici di contatto, il coefficiente di attrito statico è maggiore del coefficiente di attrito dinamico. Vantaggio di questa tecnologia è la possibilità di installare oltre ai tubi in acciaio anche un CAV,PRFV, GRESS.

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spingitubo campania

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