TRIVELLAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA (TOC)
Trivellazione Orizzontale Controllata permette la posa di tubazioni sotterranee flessibili, siano esse in acciaio o in polietilene, per l’attraversamento di strade, autostrade, fiumi, canali, piste di decollo di aeroporti, ferrovie, e dei centri urbani, evitando così lo scavo a cielo aperto.
La Trivellazione Orizzontale Controllata(TOC) non richiede alcuno scavo e alcuna interruzione del flusso idrico o del traffico riducendo così al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico sia a medio che a lungo termine.
Trivellazione Orizzontale Controllata permette di posare le tubazioni alle profondità volute, nelle posizioni più protette svincolandosi completamente dalla eventuale problematica legata alla difficoltà di cavo e al livello di falda. Ciò grazie alla possibilità di direzionare la perforazione seguendo traiettorie curvilinee per evitare gli ostacoli presenti nel soprassuolo o nel sottosuolo.
La Trivellazione Orizzontale Controllata permette (TOC) la posa della tubazione veloce e soprattutto sicura sia in termini di risultati che in termini di cantiere. All’interno della testa viene posta una sonda di emissione che trasmette all’operatore, mediante onde magnetiche o segnali via cavo, i parametri fondamentali per la corretta esecuzione della perforazione tramite un sofisticato sistema di guida.
Sulla testa di perforazione, nella parte terminale, è ricavato un foro per l’iniezione dei fluidi (fanghi bentonitici) che, passando attraverso le aste, vengono pompati a pressione e quindi ricircolati nel sottosuolo.
I fluidi di perforazione che sfogano nella buca di partenza o di arrivo vengono separati dal materiale asportato mediante decantazione e quindi ricircolati nella perforazione stessa attraverso il gruppo di pompaggio.
Una volta terminato il foro pilota viene tolta la testa di perforazione ed al suo posto viene montato un alesatore che ha il compito di allargare il foro e di stabilizzarlo grazie anche all’utilizzo dei fanghi bentonitici. Dietro all’alesatore vengono collegate le aste di perforazione mediante uno snodo “swivel” che permette all’alesatore di ruotare senza che ruotino le aste; il diametro dell’alesatore ed il numero dei passaggi da eseguire dipende: dalla natura del terreno, dal diametro del tubo da posare e dalla potenza della macchina utilizzata.
Raggiunto il diametro di alesatura ottimale si passa alla fase conclusiva della perforazione: la posa della tubazione. Anche durante la posa vengono utilizzati i fanghi bentonitici i quali, oltre a stabilizzare il foro, lubrificano la tubazione e ne facilitano la posa.
La tubazione da varare dovrà essere preventivamente assemblata (saldature, ripristini, rivestimenti) e collaudata. Verrà inoltre sistemata su apposite rulliere per limitare lo sforzo e preservare i rivestimenti esterni della tubazione durante il trascinamento all’interno del foro.