Grundoram Taurus Spingitubo

GRUNDORAM TAURUS: Lavoro svolto da LASPE & ICOGE

Tecnologie no dig & Pipe Ramming

Grundoram Taurus macchina spingitubo pneumatica all’opera in uno dei nostri cantieri.
Il Grundoram viene utilizzato per gli scavi a basso impatto ambientale di tubi in acciaio attraverso un’ampia varietà di tipi di terreno. Alcuni metodi di scavo tradizionali sono compromessi o addirittura impraticabili in presenza di terreni pieni di roccia o massi. Con l’utilizzo di uno spingitubo, tuttavia, massi e rocce vengono “inghiottiti” mentre il macchinario si muove attraverso il terreno. I detriti vengono rimossi una volta terminata la posa.

 I nostri specialisti sono a vostra diposizione per una consulenza gratuita e per raccomandare la soluzione più adatta a completare il vostro prossimo progetto.

Pipe Ramming – NO DIG

PIPE RAMMING
No-Dig

Tecnica di installazione di tipo NO-DIG è il così detto pipe ramming, che letteralmente significa batti-tubo. Ed infatti il pipe ramming consiste sostanzialmente nell’infilaggio di tubi in acciaio nel terreno, per battitura.

Spingitubo posa in opera di tubi senza scavo

spingitubo

Spingitubo posa in opera di tubi senza scavo

spingitubo posa in opera di tubi senza scavo

Lo spingi tubo chiamato anche pipe jacking o pipe ramming (a seconda che la spinta sia garantita da martinetti idraulici o martello pneumatico), è una tecnologia no dig che consiste in una trivellazione orizzontale non guidata con successiva infissione di tubi (controtubo o tubo camicia). Le attrezzature di scavo utilizzate variano in funzione del materiale, del diametro, della lunghezza della tubazione da inserire e delle condizioni geologiche del sito.
La tecnica spingitubo annulla gli impatti causati dalle operazioni di cantiere sulle attività di superficie.

Spingitubo a scudo aperto

spingitubo a scudo aperto

Spingitubo a scudo aperto

Spingitubo a scudo aperto è una tecnica con la quale la tubazione viene spinta nel terreno mediante gruppo di spinta esterno costituito da due o più pistoni idraulici a controllo indipendente o simultaneo, raccordati da un anello di spinta che è in diretto contatto con la coda dello spezzone di tubo in fase di spinta.
Le perforazioni orizzontali con scudo direzionale aperto vengono utilizzate solitamente per la posa a spinta di tratti di acquedotti, fognature ed attraversamenti in prossimità di strade e linee ferroviarie senza eseguire scavi a cielo aperto (No-Dig).

Per la posa dei tubi viene utilizzato un macchinario di perforazione (scudo direzionale a fronte aperto) che, con l’ausilio di una benna montata sul fronte scavo, estrae il materiale dal foro attraverso la tubazione in via di installazione grazie a dei nastri trasportatori che convogliano il materiale su dei vagoni.

 

TRIVELLAZIONE ORIZZONTALE CONTROLLATA

toc laspe

Trivellazione orizzontale controllata Video

Horizontal Directional Drilling (HDD) è un metodo per installare condotte sotterranee, cavi e condotti di servizio senza scavo. Prevede l’uso di una foratrice direzionale e degli accessori associati per forare con precisione lungo il percorso di foro scelto e alesare indietro il tubo richiesto.

La perforazione direzionale è un processo in tre fasi:

FORO PILOTA
Il primo stadio consiste nel creare un foro pilota di piccolo diametro. Il fluido di perforazione viene pompato attraverso il tubo di perforazione fino alla punta di perforazione dove i getti ad alta pressione e la punta macinano i terreni prima dello stelo del trapano. Il fluido di perforazione riporterà anche le talee al pozzo d’ingresso del carro di perforazione. Il tracciamento del foro pilota può essere fatto in diversi modi a seconda delle dimensioni e della complessità del colpo. U n trasmettitore o uno strumento di sterzo situato vicino alla testa del trapano invia un segnale  fornendo le coordinate esatte. Vengono costantemente prese letture che controllano la profondità, l’allineamento e la pendenza percentuale della testa del trapano. Le correzioni saranno apportate dall’operatore e dal localizzatore per mantenere il foro pilota lungo il percorso di foro predeterminato.

PRE-ALESATURA
Il secondo passo è quello di pre-alesare il foro pilota e ingrandirlo a una dimensione sufficiente per poter operare. Bentonite e altri additivi saranno utilizzati per garantire un foro pulito e stabile.

PULLBACK DEL TUBO
Il passo finale è il pullback del tubo all’interno del foro pre-alesato.